Pubblicato: Marzo 25, 2021

Come risultato di una cooperazione commerciale finlandese, Alva, Tapojärvi ed Elker hanno creato una nuova innovazione che consente il riutilizzo efficiente di ogni materiale prezioso già in uso.

L’Unione Europea ha identificato come critiche 30 materie prime utilizzate dall’industria. Se il loro utilizzo continua allo stesso livello o aumenta ulteriormente, le materie prime si esauriranno. La disponibilità di materie prime critiche deve essere migliorata per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento in Europa.

Gli esperti di Alva, Tapojärvi ed Elker, specializzati in economia circolare, hanno unito le forze e hanno deciso di risolvere il problema.

– È possibile recuperare i materiali più critici dai rifiuti elettrici ed elettronici. La soluzione che abbiamo sviluppato aiuterà tutti i produttori di elettronica e gli utenti dei rifiuti elettronici, afferma il CEO di Elker Sakari Hietala. 

Operazioni minerarie senza estrazione 

L’obiettivo era sviluppare un prodotto di esportazione di urban mining per il mercato globale. L’urban mining consente operazioni minerarie senza estrazione: i rendimenti sono 100 volte superiori rispetto all’estrazione tradizionale.  

– La nuova innovazione si basa su un metodo idrometallurgico, attualmente in fase di test in un impianto dimostrativo costruito per l’Università di Jyväskylä. Dopo l’esperimento, passeremo alla commercializzazione della soluzione, prosegue Juha Koskinen, responsabile dello sviluppo di Tapojärvi.  

Il nuovo impianto di recupero dei rifiuti elettronici rimuove le sostanze chimiche nocive e raccoglie i materiali critici in modo efficiente e pulito. Ad esempio, l’oro e il rame sono direttamente adatti come materie prime per l’industria.  

Le precedenti tecnologie di riciclaggio si basavano, tra le altre cose, sulla fusione, dove i metalli terrosi rari si perdevano tra gli altri metalli e le scorie. 

Una piccola impronta di carbonio per un grande affare

L’innovazione migliorerà il riciclaggio dei materiali e aiuterà a combattere il cambiamento climatico. L’impianto di recupero dei rifiuti elettronici ha un basso consumo energetico ed una piccola impronta di carbonio.  

La capacità di trattamento di un impianto di recupero commerciale comprende un quinto di tutti i rifiuti PCB in Europa. 

– Il potenziale fatturato annuo dell’impianto è di 700 milioni di euro, calcola Risto Ryymin, Responsabile dello sviluppo di Alva. 

La necessità di sostanze critiche è in costante aumento mentre la società si elettronicizza sempre più. Il recupero dei metalli terrosi rari migliora la sicurezza dell’approvvigionamento europeo e l’attività industriale può continuare, anche se la Cina limitasse le esportazioni di materie prime critiche.  

L’urban mining finlandese può essere duplicato e localizzato ovunque nel mondo. 

Fatti: 

  • Tra le altre cose, i trasporti, le infrastrutture e lo smart technology dipendono dai materiali critici. 
  • L’idrometallurgia è una tecnica di fabbricazione dei metalli eseguita mediante estrazione, arricchimento e purificazione. 
  • Il progetto è finanziato da Alva, Tapojärvi, Elker e Business Finland.