Il camionista Kari Kenttälä fece domanda per un lavoro alla Tapojärvi su consiglio di suo figlio Henri.
Kari lavora nella miniera della Tapojärvi a Kemi e guida i camion.
– A maggio ho compiuto due anni alla Tapojärvi. Mio figlio Henri lavora qua da cinque anni. Mi aveva detto molte volte: “Papà, il posto da camionista è il tuo posto. Guidi una macchina e sei in un bel gruppo al lavoro.” Non mi sono mai pentito, dice Kari.
Guidare un camion richiede una precisione particolare. Ti devi muovere con una macchina grande in spazi ristretti.
– Mi ricordo la prima volta quando sono riuscito a far entrare la macchina in quella grotta, già quella è stata una buona prestazione. Ogni volta che inizi a sentire di saper guidare, lo specchio è quello che se ne stacca per primo. Ti punisce subito, scherza Kari.
– Non ne hai davvero un’idea di quanta precisione richieda la guida finché non ti siedi nella macchina. Guidiamo secondo le limitazioni, ma sì, a volte è troppo stretto, afferma Kari.
Le giornate lavorative di Kari spesso iniziano alle sette del mattino. Poi va alla cabina del cambio di turno, prende la lista e vede che tipo di guida è previsto. Di solito l’intera settimana viene eseguita su un particolare sistema. Kari è al lavoro ogni due settimane – una settimana al lavoro, una settimana libera.
– È fantastico quando c’è una settimana di lavoro e una settimana di riposo. Penso che tutti riescano a lavorare una settimana quando sanno che è in arrivo una settimana libera, si rallegra Kari.
– Il mio lavoro mi piace. Lavorare insieme a questi giovincelli porta energia anche a un vecchietto come me. Non mi sopportano quando arrivo la mattina a lavorare fischierellando. Se mai hai fatto qualche tipo di lavoro più duro, allora questo lavoro riesci a godertelo, dice Kari.
Secondo Kari, l’attrezzatura usata dalla Tapojärvi è delle migliori. È gradevole lavorare con attrezzature nuove e in buone condizioni. Nelle cabine silenziose, è bello ascoltare la musica, ad esempio, durante la guida.
– Il mio lavoro mi piace. All’inizio, i turni notturni e le giornate lunghe erano quelli che mi spaventavano di più, perché non ero abituato a farli, ma alla fine non sono un problema. Se rimango in forma e posso continuare a lavorare con questo gruppo, allora voglio restare alla Tapojärvi il più a lungo possibile, racconta Kari.
– Sono un camionista felice. Si vede anche dal mio viso, dice Kari e fa un ampio sorriso.